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Bibino Caricola

Alberobellese, testimone di alcuni eventi accaduti nel paese e legati alla storia della Masseria Gigante

Bibino Caricola è un testimone di alcuni episodi avvenuti durante il 1949-50-51, raccontati oralmente dai suoi zii e dai suoi familiari. Sono episodi legati al film, girato in parte ad Alberobello, di Géga Von Radvànyi “Donne senza nome” oppure “Le indesiderabili” del 1949 tratto dalla storia vera di donne che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, furono mandate nel campo di internamento della Casa Rossa in attesa di un giudizio sul loro destino. 

Quando arrivò il cast del film ad Alberobello, i protagonisti Gino Cervi e Valentina Cortese videro su un terrazzo la zia di Bibino, Rosetta, che fu notata per la sua bellezza e invitata a recitare interpretando una delle nove detenute protagoniste ma la famiglia di Bibino, molto rigida e chiusa mentalmente, non permise questa cosa lasciando in Rosetta sempre un po’ il rimpianto di aver potuto prenderne parte.

Il film ebbe in quell’epoca un grande successo ma in verità mostra un’ambientazione non proprio aderente al vero. Infatti, sebbene il film si riferisse ad una vicenda storica avvenuta in un luogo realmente esistente cioè la Casa Rossa, le scene furono girate in un campo attrezzato appositamente con del filo spinato e delle case. 

Per quanto riguarda la sua esperienza personale con la Casa Rossa, Bibino ricorda di essere entrato durante il periodo in cui era sede della rete televisiva Azzurra TV quando fu chiamato dal direttore per trasmettere delle interviste. In questa occasione, Bibino ebbe la fortuna di vedere lo stato originale della Casa Rossa che non aveva subito cambiamenti fino a quel momento e a tal proposito ricorda la presenza di numerosi graffiti sulle pareti di molte stanze della struttura tra le brande abbandonate e un’autovettura degli anni ‘40. 

Successivamente però gli interni furono imbiancati cancellando le tante testimonianze. Per questo motivo, Bibino esprime delle considerazioni personali sugli interventi di conservazione che andavano fatti in anticipo evitando che venissero persi e preservandoli nella memoria. 

Il progetto “Le storie della Casa Rossa” è stato realizzato da Lorenzo Scaraggi. 

Interviste e video di Lorenzo Scaraggi. 

Ricerche di Lorenzo Scaraggi e Antonietta D’Oria. 

Progetto realizzato con la collaborazione di Lucia Lazzaro, Valentina Mastropasqua, Annalisa Tedone, Mauro Corbascio e Nello Poli con il supporto della Fondazione Casa Rossa di Alberobello. Progetto finanziato dal Comune di Alberobello attraverso la strategia regionale “La Cultura si fa Strada – I luoghi della Memoria” (Legge regionale n.6772018, art. 49) della Regione Puglia.

Intervista registrata alla fine del 2021.

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