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Anna Gervasio

Direttrice IPSAIC, Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea

Anna Gervasio è la direttrice dell’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (IPSAIC). In questa intervista, Gervasio sottolinea l’importanza della Casa Rossa come luogo della memoria sulla base delle coordinate geografiche e della sua posizione, a 5 km dal paese di Alberobello, in forte connessione con il paesaggio e il territorio.

La Casa Rossa si inserisce in un itinerario del ricordo che, a livello geografico, viene strutturato in un vero e proprio percorso che parte da Bari e passa per la Murgia dei trulli, soffermandosi sulle tappe fondamentali della storia regionale pugliese, in un arco temporale che precede e segue immediatamente dopo il 1943, quando le truppe tedesche in ritirata hanno commesso numerose azioni e stragi. 

L’itinerario parte da Gioia del Colle, passa per Conversano, Turi, la Casa Rossa di Alberobello, arrivando alla Murgia Jonica.

Qui gli elementi legati alle stragi e alle devastazioni si fanno forti, soprattutto nel territorio di Ginosa. 

La Casa Rossa permette anche di ricostruire la geografia e il percorso del sistema concentrazionario pugliese, che conta quattro campi, tra cui il più noto è quello delle Isole Tremiti, dove gli internati, italiani ritenuti pericolosi, furono liberati dopo 1943. Gli altri due si trovavano a Manfredonia e a Gioia del Colle. 

La Casa Rossa è oggi un bene vincolato e tutelato dai Beni Culturali. Ricerca e studio proseguono per consentire una lettura critica degli eventi.

Questo è l’obiettivo che si pone l’IPSAIC: continuare le ricerche d’archivio per approfondire e per valorizzare i luoghi della memoria del territorio pugliese, andando nello specifico della storia della Casa Rossa, senza tralasciare tutti gli elementi che sono stati fondamentali e che sono strettamente connessi e utili alla ricostruzione di quel periodo storico in Puglia. 

Tutto ciò ha permesso nel tempo di sviluppare percorsi di ricerca e didattici, volti alla conoscenza dei luoghi della memoria anche in ambito scolastico, fino alla realizzazione di veri e propri itinerari legati ai luoghi della memoria, della resistenza e dell’accoglienza.  

Il progetto “Le storie della Casa Rossa” è stato realizzato da Lorenzo Scaraggi. Interviste e video di Lorenzo Scaraggi ( @Vostok100k  ) Ricerche di Lorenzo Scaraggi e Antonietta D’Oria. Progetto realizzato con la collaborazione di Lucia Lazzaro, Valentina Mastropasqua, Annalisa Tedone, Mauro Corbascio e Nello Poli con il supporto della Fondazione Casa Rossa di Alberobello. Progetto finanziato dal Comune di Alberobello attraverso la strategia regionale “La Cultura si fa Strada – I luoghi della Memoria” (Legge regionale n.6772018, art. 49) della Regione Puglia. 

Intervista registrata nel mese di dicembre 2022.

Copyright © 2025 Archivio Casa Rossa | Strategia regionale "la cultura si fa strada - I luoghi della memoria" (legge regionale n. 67/2017, art. 49)