Nipote di Don Giambattista Tinelli, educatore presso la Casa Rossa dal 1947 al ’49
In questa intervista Angela Tinelli racconta la storia della profonda amicizia che nacque tra suo zio, il sacerdote Gianbattista Tinelli e Victor Cernon. La vicenda risale agli anni 1947-1949 quando furono internati nella struttura della Casa Rossa un gruppo di ragazzi dell’Est Europa e tra questi c’era Viktor Cernon, un ragazzo lituano di religione cattolica.
Suo zio, insegnante di religione, passava molto tempo nella Casa Rossa per aiutare i ragazzi internati e alleviare le loro giornate e in queste occasioni ebbe modo di conoscere Viktor. Tra i due nacque una grandissima amicizia e spesso don Gianbattista invitava Viktor a casa dei nonni di Angela, dove il ragazzo passava interi pomeriggi. Il sacerdote era un uomo molto amichevole e in quegli anni, racconta Angela, la casa dei suoi nonni era sempre frequentata dai ragazzi ospiti della struttura.
Capitava di frequente che Viktor, aspettando il ritorno di Don Gianbattista, si sedeva su una poltroncina vicino alla porta finestra della casa dei nonni di Angela, e passava il suo tempo a leggere, a scrivere appunti e a disegnare su dei quadernetti dalla copertina nera. Suo zio intuì l’attitudine del ragazzo nel disegno e gli regalò delle tele, colori e pennelli. Di lì a poco si scoprì essere un bravissimo pittore e nel 1948, ricorda con precisione Angela, svolse diversi lavori. Tra questi realizzò l’affresco dell’altare della chiesa della Masseria e dipinse un’opera dal titolo “Ulisse e le sirene” ispirandosi ad un pittore inglese, Draper, che nel 1909 aveva dipinto lo stesso soggetto. Sulla tela erano raffigurati tre marinai da un lato e tre sirene dall’altro. In particolare le sirene dipinte erano inizialmente donne nude e senza coda ma per censura le nudità furono coperte da code di sirena.
Il quadro fu poi regalato da Victor alla famiglia di Angela, rimase per anni in soffitta per essere poi incollato su una pannello di legno e conservato, ancora oggi, nella casa della famiglia Tinelli.
L’intervista si conclude con una riflessione di Angela che immagina Viktor Cernon fortemente amato in quegli anni dalla sua famiglia e che dipingendo “Ulisse e le sirene” sognava il suo ritorno a casa.
Il progetto “Le storie della Casa Rossa” è stato realizzato da Lorenzo Scaraggi.
Interviste e video di Lorenzo Scaraggi.
Ricerche di Lorenzo Scaraggi e Antonietta D’Oria.
Progetto realizzato con la collaborazione di Lucia Lazzaro, Valentina Mastropasqua, Annalisa Tedone, Mauro Corbascio e Nello Poli con il supporto della Fondazione Casa Rossa di Alberobello. Progetto finanziato dal Comune di Alberobello attraverso la strategia regionale “La Cultura si fa Strada – I luoghi della Memoria” (Legge regionale n.6772018, art. 49) della Regione Puglia.
Intervista registrata alla fine del 2021.